Una guida pratica su quali esercizi fare e non fare se hai la diastasi addominale
Tornare subito in forma e riavere la pancia piatta post gravidanza ti farebbe stare bene, ma, se hai la diastasi addominale può rivelarsi difficile. Quali esercizi puoi svolgere in assoluta sicurezza?
Sono la Dottoressa Maria Giovanna Marchese Ragona, e oggi ti parlerò degli esercizi da evitare se non vuoi peggiorare la tua diastasi (e se non vuoi averla dopo la gravidanza)!
La prima osservazione riguarda il crunch.
Tutti gli esercizi che richiamano il movimento del crunch, comprese le sue varianti, possono contribuire al peggioramento della diastasi dei retti dell’addome.
E il plank?
Sai cos’è La linea alba?
E’ quel tessuto connettivo coinvolto nella diastasi dei retti dell’addome. Esso è, come noto, assottigliato ed indebolito e non è in grado di sopportare pressioni o sovraccarichi senza indebolirsi ulteriormente (ampliando di conseguenza lo spazio tra i due retti dell’addome).
Il plank, insieme a tutti quegli esercizi che prevedono l’appoggio su mani e piedi e ginocchia fanno sì che gli organi interni poggino sul tessuto connettivo indebolito.
E basta solamente questo peso per danneggiarlo ancora di più!
Evita quindi anche i marsupi porta bebè, anche se ergonomici e di ultima generazione sono sconsigliati proprio per questo: perché esercitano una pressione su una parete addominale già danneggiata.
L’allenamento con i pesi… Se hai già fatto l’ecografia per l’accertamento della presenza della diastasi probabilmente ti hanno chiesto di effettuare la manovra di Valsava.
In pratica, dopo aver inspirato profondamente, hai dovuto espirare a glottide chiusa per aumentare la pressione intratoracica e intraddominale e valutare quindi la maggiore ampiezza realizzabile della diastasi dei retti addominali…
Ma cosa c’entra questo con l’allenamento?
Tale manovra viene usata durante il sollevamento di un peso in palestra, o di trazioni alla sbarra o prendendo anche le buste della spesa o il tuo bambino
La manovra di Valsava viene utilizzata tantissimo nel body building, poiché mette al riparo i dischi intervertebrali dalle pressioni che danneggerebbero i dischi sollevando carichi molto pesanti… E quindi se da un lato è utile per chi solleva pesi gravosi, non è un caso se tutti i bodybuilder professionisti hanno la diastasi addominale!!!
Il mio consiglio è quello di evitare la sovrapressione del tuo addome, evita di caricare dei pesi e pensare ad ogni movimento e abitudine durante la tua giornata!
Ascoltati, osserva come fai i movimenti giornalieri, sono le tue abitudini che ti porteranno verso la chiusura o il peggioramento della tua diastasi!
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