La gravidanza è una fase unica nella vita di una donna, ma comporta cambiamenti significativi, soprattutto a livello fisico. Tra questi, la diastasi addominale è una delle condizioni più comuni ma spesso trascurate. Si manifesta con la separazione dei muscoli retti dell’addome, che può causare debolezza muscolare, instabilità del core e difficoltà nelle attività quotidiane.
Ma quello di cui nessuno parla è che la diastasi non è l’unico problema muscolare che si può presentare dopo il parto! Infatti un altro danno muscolare da recuperare è la perdita dell’effetto pancera dei muscoli!
Dopo il parto, è possibile che anche tu ti sia chiesta come affrontare questa condizione. Una delle risposte più comuni è rappresentata dagli addominali, è possibile infatti che il tuo medico di base o le persone vicine a te ti abbiano detto che basta fare addominali per risolvere o magari che devi semplicemente accettare passivamente questa condizione.
Ti assicuro che c’è un grande MA, infatti quello che ti hanno detto sono risposte sbagliate!
Infatti esistono tantissimi tipi di diastasi e si differenziano per:
– Sede: epigastica, ombelicale, ipogastrica, intera o mista.
– Ampiezza: variabile da 2 ai 12 cm.
– Sintomatologia associata: disagio estetico, dolore addominale, dolore lombare, difficoltà digestive, dolore alle anche, incontinenza, prolasso, gonfiore addominale e altro da valutare rispetto al caso specifico.
– Stato dei tessuti: va valutata la linea alba, tessuto connettivale con distorsione variabile da donna a donna.
– Condizione fisiologia iniziale: infatti tutti noi nasciamo con una diastasi, intesa appunto come separazione tra i due retti addominali. La separazione fisiologica è variabile da 0,5 cm fino a 3,5 cm
Da questa alta variabilità emerge la necessità di creare un protocollo che sia studiato specificatamente per ogni singolo caso se si desidera veramente raggiungere un risultato efficace e soddisfacente !
L’importanza degli esercizi mirati
Gli esercizi per la diastasi non devono essere confusi con allenamenti tradizionali. Ad esempio, crunch e sit-up possono aggravare la condizione se eseguiti troppo presto o in modo scorretto. È fondamentale, infatti, effettuare una consulenza specialistica prima i ricominciare a praticare sport, affinché tutto venga eseguito in massima sicurezza.
Il protocollo MyDiastasi è creato su misura per la tua diastasi e per il recupero dell’effetto pancera dei muscoli! Infatti non troverai solo esercizi rieducativi efficaci per il tuo caso in quanto per il recupero della diastasi non bastano solo degli esercizi! Il protocollo MyDiastasi è pensato per:
Ridurre la separazione dei muscoli addominali.
Rafforzare il pavimento pelvico e il core.
Migliorare la postura e prevenire dolori lombari.
Trattare ed eliminare tutti i sintomi legati alla diastasi come il gonfiore addominale.
Non esiste l’esercizio per curare la diastasi addominale ma esiste l’esercizio giusto per te, per il tuo addome e per la tua diastasi!
Precauzioni importanti
Su Internet e sui social troverai tante persone che consigliano esercizi ma le domande da porti sono:
– Quello che mostrano è l’esercizio giusto per il tuo caso?
– Effettivamente quando tu lo esegui stai attivando correttamente i muscoli coinvolti nell’esercizio ?
– Come reagiscono i tuoi muscoli durante quel movimento ?
– Hai la forza e la consapevolezza necessaria per eseguire quel movimento ?
Ricorda Prima di iniziare qualsiasi attività fisica, è consigliabile consultare un professionista per valutare lo stato della diastasi e ricevere un programma personalizzato.
Bullet point utili per iniziare:
Evita esercizi ad alto impatto nelle prime settimane post-parto.
Lavora sulla respirazione diaframmatica per attivare il core.
Sii costante: pochi minuti al giorno possono fare la differenza.
Conclusione
Intraprendere un percorso di esercizi mirati può rappresentare un passo importante per prevenire e trattare la diastasi addominale. Con pazienza e un programma ben strutturato, il recupero è possibile e porta non solo a miglioramenti fisici, ma anche a una rinnovata fiducia in se stesse.