L’esperienza della diastasi addominale va ben oltre l’aspetto fisico.
Per chi ne soffre, è spesso accompagnata da un carico emotivo significativo, che può minare profondamente la fiducia in sé stessi.
La diastasi addominale, caratterizzata dalla separazione dei muscoli addominali dopo la gravidanza, può trasformare radicalmente la percezione che una persona ha del proprio corpo.
L’insicurezza che ne deriva può influenzare notevolmente la qualità della vita quotidiana, rendendo difficile anche le attività più semplici. In questo contesto, programmi come MYDIASTASIⓇ non solo mirano a ripristinare la salute fisica, ma offrono anche un sostegno cruciale per affrontare i dubbi e le insicurezze che accompagnano questa condizione.
In questo articolo, esploreremo il viaggio di Erika, una delle pazienti della dottoressa Maria Giovanna, attraverso il programma MYDIASTASIⓇ, e come ha affrontato e superato le sfide psicologiche legate alla sua diastasi addominale.
Come Erika ha ritrovato fiducia in se stessa con MYDIASTASIⓇ
Dopo aver dato alla luce i suoi due meravigliosi bambini, Erika si è ritrovata ad affrontare delle nuove insicurezze che riguardavano il suo corpo e i cambiamenti avvenuti post gravidanza. Nonostante non avesse una pancia particolarmente prominente, la sua diastasi addominale era un problema reale e tangibile. Tuttavia, la sua situazione non era compresa da chi la circondava. Sentiva che il suo problema veniva sottovalutato e non capito, in quanto la maggior parte delle persone tendeva a minimizzare la sua condizione, non percependo l’impatto che la diastasi aveva sulla sua vita quotidiana.
Per chi, come lei, è sempre stata abituata a una pancia piatta, la diastasi addominale può essere devastante. Non solo dal punto di vista estetico, ma principalmente per l’impatto sulla sua autostima.
Il sentimento di non essere compresa o addirittura sottovalutata da chi la circondava aggiungeva ulteriori difficoltà al suo disagio. Molte persone, infatti, tendevano a minimizzare il problema, non riconoscendo l’impatto significativo che la diastasi può avere sulla qualità della vita quotidiana di una persona. Questa mancanza di empatia e comprensione può intensificare il senso di isolamento e frustrazione di chi vive questa condizione.
Per Erika, abituata precedentemente a una silhouette differente, l’esperienza della diastasi addominale non era soltanto una questione estetica, ma toccava profondamente la sua stima personale. Il recupero della fiducia in sé stessa è diventato dunque un obiettivo primario, oltre al recupero fisico. La svolta è avvenuta con l’incontro con la dottoressa Maria Giovanna e il conseguente inizio del programma MYDIASTASIⓇ. Questo approccio personalizzato ha messo al centro le esigenze specifiche di Erika, facendola sentire ascoltata e curata con attenzione. Sin dal primo incontro, ha sentito di essere al centro dell’attenzione e della cura del team. La dottoressa ha personalizzato il percorso in base alle sue esigenze e alla sua situazione specifica.
“In soli 14 giorni (2 sedute) , grazie a un sostegno costante, ho visto risultati sorprendenti. Non solo la mia diastasi addominale si è ridotta in modo significativo, ma ho anche ritrovato fiducia in me stessa. Mi sento più forte, più energica e finalmente felice.”
Come è stato possibile ridurre in così poco tempo la diastasi senza chirurgia?
Il programma MYDIASTASIⓇ si è rivelato efficace non solo nel ridurre significativamente la diastasi in tempi brevi e senza interventi chirurgici, ma anche nel ristabilire la fiducia di Erika in sé stessa. Gli interventi proposti, inclusi esercizi mirati, l’uso di fanghi e impacchi naturali, e l’attivazione quotidiana, hanno dimostrato come un approccio olistico possa portare benefici sia fisici che emotivi. La testimonianza di Erika evidenzia la potenziale trasformazione che MYDIASTASIⓇ può offrire, restituendo non solo la funzionalità fisica ma anche il benessere psicologico ed emotivo.
Ora, guardando indietro, Erika non può fare a meno di sorridere pensando a quanto sia cambiata la sua vita in così poco tempo.Se vi trovate in una situazione simile a quella di Erika, MYDIASTASIⓇ rappresenta una soluzione più che valida per cercar di trovare rapidamente una soluzione ad un problema.
Grazie per aver letto la storia di Erika. Speriamo che possa ispirarvi e darvi il coraggio di intraprendere il vostro percorso di guarigione e trasformazione.
Buongiorno ho 43 anni sono stata per la rimozione di una ciste ovarica endometriosica.. dopo diversi tentativi di pma e di ovodinazione sono riuscita a rimanere incinta e un’anno fa è nato il mio topolino… Vi scrivo xké nonostante sia già passato diverso tempo dal parto il mio addome è ancora gonfio… Non so se sia grasso o altro…